E' il nome con cui i britannici definiscono la birra tradizionale. Identifica birre ad alta fermentazione, di moderato contenuto alcolico e di poca schiuma, da bere a temperatura di cantina.Birre che risaltano per il sapore fruttato dovuto alla fermentazione a temperature moderatamente elevate. Hanno colore e gradazione vari. La tipologia Ale raggruppa diverse varietà caratterizzate da colore, sapore e gradazione alcolica diversi. Le Ale belga si presentano molto più alcoliche e con schiuma bianca.
L'Ipa è la versione Pale Ale più alcolica e luppolata, di colore che spazia dal dorato al ramato, presenta moderati sentori fruttati e viene molto aromatizzata con il luppolo. Si trova di frequente in bottiglia ma ai tempi era sempre in botte. Di grado alcolico intorno ai 6°, va degustata in pinte alla temperatura di 12°C.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio, zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces Cerevisiae lievito ad alta fermentazione lavora nella temperatura di 13-22 gradi e fermenta in superficie dando alla birra un sapore fruttato e aromatico.
Birra prodotta in più bassa quantità rispetto a quella industriale nei confronti della quale vanta un gusto meno standardizzato e sicuramente più particolare. Le birre artigianali sono, per la maggior parte, ad alta fermentazione, ed hanno come irrinunciabili caratteristiche quelle di essere crude, non pastorizzate e senza conservanti. Ingredienti utilizzati sono malto, luppolo ed acqua senza aggiunta alcuna di conservanti.
Pale ale irlandese contraddistinta dall’utitilizzo del dry-hopping (luppolatura a freddo). Un prodotto che ricorda maggiormente le pale ale americane, grazie al corpo non proprio leggero, e la facilissima bevibilità e scorrevolezza. I toni ricordano il citrico e l’agrumato con un bellissimo profumo tropicale e note di pompelmo. Una birra amara al punto giusto che solletica il palato con un ottimo gusto secco. Da intenditori di birre amare.